L’olio extravergine in medicina

Ti sembra sia esagerato o irrealistico parlare di olio extravergine in medicina? In realtà da non molto, l’olio di oliva nutraceutico è stato messo a disposizione non tra le corsie di un supermercato ma nelle farmacie!

Ma che relazione hanno l’olio di oliva e la medicina? Quali sono le proprietà che lo rendono prezioso per la nostra salute?  

Olio di oliva medicinale, non solo alimento benefico

Recentemente, la FDA (ossia Food and Drug Administration), ente governativo con sede negli Stati Uniti che detta legge nel mondo della produzione alimentare e farmaceutica, ha dichiarato l’olio extravergine medicinale, oltre che alimento benefico per la nostra salute. Ricercatori e studiosi hanno dovuto riconoscere davanti a prove lampanti le numerose proprietà benefiche dell’olio di oliva. Le dosi stabilite per garantire l’efficacia dell’olio di oliva sono circa 23 grammi al giorno, quindi circa due cucchiai.  Questa dose viene abbondantemente raggiunta e a volte superata in Italia grazie all’alimentazione abituale e alla dieta mediterranea.

Impressionante è come una quantità così piccola contenga ben 10 mg di polifenoli, 4,5 mg di vitamina E, potente antiossidante naturale, e acido oleico (17,5 mg).

Olio nutraceutico cos’è

Il termine “nutraceutico” si riferisce allo studio dell’effetto benefico sull’uomo dei prodotti alimentari, infatti deriva dall’unione dei termini “nutrizione e “farmaceutica”.

La comunità medico scientifica ha riconosciuto l’olio d’oliva come “farmalimento” data la sua capacità di combinare la sua alta digeribilità, l’ipoallergenicità e il buon assorbimento a livello intestinale ad altre proprietà dal potere curativo per l’uomo. 

Per essere definito nutraceutico, da Regolamento dell’Unione Europea, deve essere certificato che l’olio di oliva contenga su 20 g di prodotto almeno 5 mg di idrossitirosolo e 10 mg di vitamina E.

L’olio di oliva e i suoi benefici riconosciuti a livello medico

Tra i principali benefici dell’olio di oliva, riconosciuti dalla comunità medico scientifica e resi pubblici dalla FDA, indichiamo i seguenti:
  • contribuisce alla riduzione del cosiddetto “colesterolo cattivo” riducendo l’ossidazione delle lipoproteine;
  • contrasta l’invecchiamento cellulare essendo ricco di Vitamina E e vari composti fenolici;
  • ha un effetto regolarizzante dei succhi gastrici e di inibizione degli acidi presenti nello stomaco, contrastando la formazione di eventuali gastriti e ulcere;
  • stimola la secrezione della bile; Previene rischi cardiovascolari inclusi la trombosi e l’ipertensione;
  • contribuisce a tenere sotto controllo gli indici glicemici;
  • grazie alle notevoli proprietà antiossidanti, contrasta i radicali liberi e contrasta il rallentamento e il danneggiamento delle diverse funzioni del cervello;
  • durante la gravidanza, favorisce il giusto sviluppo del sistema nervoso;
  • favorisce la regolarità del tratto intestinale;
  • effetto benefico per la pelle, non solo contrastandone l’invecchiamento, ma contrastando problemi infiammatori che a volte intaccano la cute come dermatiti, psoriasi, eczemi e acne;
  • l’oleocantale, una sostanza contenuta nell’olio di oliva e scoperta recentemente, agisce come potente antinfiammatorio e antidolorifico.

Abbiamo esaminato varie prove che dimostrano perchè la comunità scientifica abbia incluso l’utilizzo dell’olio extravergine in medicina e i numerosi effetti benefici.

Gli studi e le ricerche continuano, questo ci dà buone ragioni per pensare che molte altre proprietà siano ancora da scoprire.

Includi l’olio di oliva nella tua alimentazione, ancor meglio se nutraceutico, e godi del suo gusto e delle sue proprietà benefiche per la tua salute e quella dei tuoi cari.

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